Rigenerazione delle vecchie guaine su lastrico solare
 

 

CICLO APPLICATIVO ELASTOMERICO ACRILICO “ WATERPROOFING “
Su fondo in GUAINA

I RIVESTIMENTI IN RESINA ELASTOMERICO-ACRILICI SONO ESEGUITI MANUALMENTE E PER COLATA. GARANTISCONO LA MASSIMA IMPERMEABILITA’ E RESISTENZA ALL’USURA DEL TEMPO SE APPLICATI SENZA SOLUZIONE DI CONTINUITA’ (*) NEI MODI E NELLE QUANTITA’ INDICATE. RINFORZATI ALL’INTERNO CON FIBRA DI VETRO DI TIPO ELASTICO ASSECONDANO OGNI NORMALE MOVIMENTO DELLA STRUTTURA SENZA LACERARSI.

(*) IL MANTO IMPERMEABILE NON DEVE MAI ESSERE INTERROTTO PERTANTO IN CASO DI CORPI POGGIANTI SULLE SUPERFICI DA TRATTARE QUESTI DEVONO ESSERE RIMOSSI PRIMA DEL TRATTAMENTO E POI RIPOSIZIONATI A FINE LAVORI O CASO CONTRARIO VERRANNO ANCH’ESSI RIVESTITI ED INGLOBATI AL TRATTAMENTO.

Dettaglio delle fasi di lavoro:

  1. Verifica della perfetta adesione delle guaine alle superfici sottostanti ed eventuale ripristino delle zone ammalorate e/o distaccate. Successiva accurata pulizia (ove possibile con idrogetto a pressione) con detergenti sgrassanti.
  2. Su superfici così predisposte applicazione di un primer acrilico come promotore d’adesione e non appena asciutto si procederà con la posa del tessuto e della prima mano di resine elastomeriche WATERPROOFING BASE diluite in acqua q.b. per ottenere la completa imbibizione del tessuto. Questa fase è detta di “armatura”
  3. L’armatura delle superfici si realizza iniziando dal cordolo perimetrale e da tutti i verticali, pretagliando delle strisce di tessuto di vetro (tipo MATT. 225) nella misura dei volumi da fasciare + 10 cm. circa per il risvolto in piano; curando la perfetta adesione del tessuto, specie negli angoli dove le superfici in verticale si raccordano con quelle in piano ed eliminando con un taglierino ogni eventuale increspatura delle fibre del MATT. L’armatura si ottiene applicando nelle zone interessate una mano di prodotto elastomerico W.P. BASE diluito al 20% seguita dal posizionamento “a fresco” del tessuto MATT di vetro e da una successiva applicazione dello stesso W.P. BASE diluito al 20% per bloccare il tessuto.
  4. Si prosegue con l’armatura delle superfici piane: mediante applicazione a rullo di un’abbondante mano di resina W.P. BASE diluita al 20% ; successiva posa “a fresco” del tessuto di vetro MATT 225 avendo cura di ripartire proprio dall’angolo di raccordo tra parete e pavimento, in maniera tale che il punto di maggiore trazione di un fabbricato sia rinforzato all’interno del rivestimento impermeabile da un doppio strato di tessuto, bloccato nell’immediato con altra mano di resina elastomerica (come sopra) Su tutte le superfici, verticali e piane, collegate tra loro senza soluzione di continuità dall’armatura in fibra elastica, si proseguirà applicando tre ulteriori mani di resina elastomerica W.P. BASE tal quale o diluita con acqua massimo al 10% per raggiungere la completa saturazione del tessuto, ovvero per un consumo finale di circa kg.2 x mq.
  5. FINITURA: mediante applicazione della prima mano di resina acrilica WATERPROOFING FINISH tal quale (senza diluizione) nel colore scelto e non appena asciutta, applicazione della seconda mano di resine W.P. FINISH (come sopra) per un consumo finale complessivo di circa kg.0,800 x mq.
  6. CALPESTABILE A REGIME DOPO TRE GIORNI DAL FINE LAVORI

    N.B.: per le superfici destinate al riposizionamento delle tegole, PIANO DI POSA PER TEGOLE, queste avranno analogo trattamento con esclusione del punto 5, ovvero private della finitura acrilica a colore ma avranno una “sabbiatura” sull’ultima mano di resina elastomerica di BASE, per migliorare l’aggancio meccanico al successivo collante delle tegole.